In My Room, mmmhh...se non volete correre rischi...non entrate v.v

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~Aiko
view post Posted on 5/1/2012, 23:07




beeene......ok premetto che è la prima ff "yaoi" (se la volete chiamare così D:) che faccio quindi...andateci piano X'D ah....i protagonisti sono due componenti degli SHINee: Jonghyun Kim e Key (Kim Kibum) e la loro coppia viene chiamata JONGKEY ** ehhhh misa-chan è proprio per te visto che ti piacciono entrambi ;P ahhaah xD ah ehm.....è mooolto diciamo...spinta xD (nel vero senso della parola *.* bene..non vi dico niente bye bye <3)
buona lettura

IN MY ROOM



Ormai è da tanto tempo che conosce Kibum, e quella sera, avevano detto a tutti che avevano la febbre, per restare un po’ a casa da soli. Verso le 10.00 Jonghyun trascinò Kibum a letto dicendogli “Ti voglio…ora…subito” e con sguardo malizioso lo portò nella sua camera, dentro le coperte. Era gennaio, quindi faceva molto freddo, ma erano sicuri che si sarebbero scaldati con il calore l’uno dell’altro. Jonghyun non voleva essere il sottomesso, così si mise sopra di lui. Bloccò le braccia del più piccolo sopra la testa, e riusciva a sentire il suo desiderio, il desiderio di averlo dentro di sé. Jonghyun iniziò a baciargli dolcemente il collo, lasciando dei segnetti qua e là. Poi gli morsicò il lobo, provocando un enorme piacere in Kibum. Jonghyun lo fece alzare dal letto, e lo appoggiò delicatamente al muro freddo. Gli teneva stretti i polsi, con l’intenzione di non farlo scappare, ma non c’era pericolo. Il più grande, continuava a baciarlo ininterrottamente, mozzicando ogni tanto la sua lingua. Si potevano sentire dei miagolii provenire da Kibum, a causa di Jonghyun. Poi iniziò a percorrere la gola con la sua lingua e riusciva a sentire il respiro affannoso dell’altro. Poi Kibum, dicendo un paio di volte il suo nome, lo implorò di continuare e ovviamente non se lo fece ripetere due volte. Senza avere l’approvazione dell’altro, gli tolse la maglietta, ma la risposta era scontata. Dopo avergli tolto anche i pantaloni, Kibum si sentì sollevare, e istintivamente, mise le sue gambe attorno ai fianchi dell’altro. Poi Jonghyun, arrivato all’altezza di un capezzolo, iniziò a giocarci con la lingua. Kibum a stento riusciva a soffocare i gemiti. Il più piccolo, strinse la maglietta dell’altro tirandolo ancora più a sé. Jonghyun decise di togliergli anche i boxer, e tenendo la sua eccitazione, iniziò a percorrerla tutta con la mano, prima con un movimento leggero, poi ancora più veloce. Kibum inarcò leggermente la schiena, dicendo più volte il suo nome. Però non si accontentava di questo, voleva di più, voleva sentire il calore della bocca dell’altro nella sua, voleva sentire le sue braccia accarezzargli i capelli e voleva sentire le mani dell’altro tenerlo per i fianchi. Kibum però lo avvertì di quello che sarebbe successo se non si sarebbe fermato subito. Jonghyun capì. Invertirono le posizioni. Ora era Jongh a stare attaccato al muro. Kibum, con un movimento sensuale, fece scendere i suoi jeans insieme ai boxer. Kibum non aveva la forza di Jonghyun, non poteva sollevarlo ma poteva intrecciare le gambe alle sue. Piano piano iniziò a scendere verso la sua eccitazione e al solo pensiero, faceva eccitare ancora di più l’altro. Non si riusciva a capire bene cosa stesse dicendo Jonghyun, comunque quelle parole erano mischiate ai gemiti di piacere provocati da Kibum, e il suo nome. Quest’ultimo, non poteva che gasarsi ancora di più. Alla fine, Kibum riuscì a prendere il suo membro caldo dalla forte eccitazione, e iniziarlo a percorrerlo tutto con la lingua, soffermandosi maggiormente sulla punta. Anche lui aveva paura di quello che potrebbe succedere quindi ci andava piano. Però il desiderio era tanto, e lui non riusciva a controllarsi una vota iniziato. Kibum alzò lo sguardò e vide i muscoli del collo di Jonghyun farsi sempre più evidenti, ormai non riusciva più a controllare le sue urla, e mordendosi forte un labbro, si calmò. Adesso Jonghyun, non sentiva quasi per niente le sue gambe. Intanto aveva messo le sue mani nei capelli dell’altro, e qualche volta anche stringendoli. Kibum mise la sua erezione in bocca, e partì subito veloce. Jonghyun con un urlo di piacere disse –Ehi…vacci piano Kibum…non ci sono più abituato- così il piccolo rallentò il suo percorso. Lo teneva con le mani alla base, mentre lui faceva dei delicati movimenti, poi lo ripercorse di nuovo con la lingua, provocando ancora più piacere nell’altro. –Ki…Kibum…- disse Jonghyun, -Gia non ce la fai più hyung?- disse Kibum in tono divertito, ma era vero, se Kibum non si sarebbe fermato, Jonghyun sarebbe impazzito. –Pe…per favore Kibum…- e lo interruppe dandogli un bacio e mordergli forte la lingua quasi a fargli uscire il sangue. –Dai che ce la fai!- disse nuovamente il piccolo. Jonghyun acconsentì a far entrare dentro di sé un suo dito. Kibum provava piacere a sentire le urla che uscivano dal più grande. Jonghyun ormai non riusciva più a stare in quella posizione, così spinse il suo bacino contro quello dell’altro, e a quel contatto provò enorme piacere. Il lavoro di Kibum era terminato così lasciò andare la sua eccitazione, e soddisfatto si leccò le labbra quasi a provocare l’altro. Jonghyun prese in braccio Kibum e lo mise con la schiena curvata sul letto senza il suo consenso. Era da tanto che Jonghyun voleva provare a farlo in quella posizione e pensò che quella volta sarebbe stata quella buona. Così senza dire niente, entrò con forza nel corpo di Kibum, facendo uscire da quest’ultimo un forte grido. Piano piano aumentò ancora la potenza e la velocità delle spinte. –Jongh…che cazz…- sulla sua faccia si dipinse un sorrisetto malizioso. –Scusa Bummie, ma era da tanto che sognavo farlo così-. Kibum dal dolore si morse il labbro inferiore, Jongh gli disse –Eh prima ti sei divertito tu a vedermi soffrire, adesso tocca a me-. Jonghyun vedeva la sua eccitazione comparire e scomparire nel corpo dell’altro, riusciva a sentire il respiro affannoso di Kibum e intanto accarezzava la sua pelle liscia, per tranquillizzarlo. Dopo averci fatto l’abitudine, Kibum lo implorò di andare più veloce, e così fece. L’eccitazione di Kibum ormai trascurata, venne presa dalle mani di Jonghyun, e dopo un po’ sentì una sostanza gialla colargli dalle dita ma non se ne preoccupò. Jonghyun riuscì a trovare il suo punto più sensibile quindi cercava di colpire sempre lì, provocando ancora più piacere nell’altro. Con un’ultima botta, riuscì a far raggiungere Kibum all’apice dell’estasi, facendogli emettere un lungo e soffocato gemito. Così soddisfatto, uscì dal corpo di Kibum e ormai vedendolo esausto, lo prese in braccio e lo mise dentro le coperte. La mattina seguente, Kibum si svegliò e si ritrovò con le braccia dell’altro sui fianchi e le sue mani intorno al suo collo. Rimase lì a guardarlo dormire, e per nessun motivo al mondo avrebbe voluto svegliarlo.

Fine ♥

 
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