†Kari† |
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| Ciao a tutti! Konnichiwa minna-san!
Ho l'onore (e l'onere) di scrivere queste piccole lezioncine sulla lingua giapponese. Vi avviso subito che sono io la prima a doverlo studiare quindi ad un certo punto le lezioni andranno a rilento ma prima che accada avrete già imparato qualcosina, state tranquilli!
Prima di tutto vi spiego che:
- in giapponese le consonanti sono sempre seguite dalle vocali!! Sempre! Ecco perchè più che lettere le loro sono sillabe. (le eccezioni sono fatte per le doppie "kk", "tt" etc.. e per la "n" che può essere lasciata sola e per le sillabe "tsu" e "chi" che sono delle sillabe intere)
- la "g" (ga, gi, gu, ge, go) viene letta come la G di Gatto. Quindi in italiano si leggerebbero: ga, ghi, gu, ghe, go.
- quando trovate consonanti con la "j" si legge come la G di Giostra.
- la "chi" si pronuncia "ci" di CIao mentre per l'italiana "chi" di CHIostro c'è la giapponese "ki".
- la u di "desu" non si legge. Non prolungate troppo la S. Non aggiungeteci strani gargaraismi con la gola. Termina semplicemente in S, "des".
Nella lingua giapponese sono adoperati diversi tipi di scrittura: - Kanji, ovvero i caratteri cinesi; - Hiragana e Katakana, gli alfabeti sillabici giapponesi; - Rōmaji, cioè l'alfabeto latino - e vari tipi di caratteri per i numeri.
Lo hiragana è utilizzato per scrivere la maggior parte di avverbi e termini che hanno una funzione grammaticale come ad esempio particelle, suffissi e desinenze di verbi e aggettivi. Il katakana è adoperato per scrivere prestiti linguistici, termini stranieri, onomatopee e talvolta nomi scientifici o semplicemente per enfatizzare graficamente singole parole, facendo sì che si distinguano dal corpo principale del testo in cui compaiono lo hiragana e i kanji. I rōmaji sono utilizzati per trascrivere in alfabeto i fonemi giapponesi. i kanji sono adoperati per scrivere sostantivi, radici di verbi e aggettivi, ovvero parole che hanno un significato. Da un punto di vista strutturale essi sono suddivisi in 4 tipologie:
- La prima tipologia è rappresentata da kanji derivati da cose o elementi naturali (bocca, sole, albero..)
- La seconda fu creata per rappresentare concetti astratti (sopra, sotto..)
- La terza tipologia consiste nella combinazione delle prime due per creare nuovi caratteri. (Ad esempio se si raddoppia il kanji di "albero", avrà significato di "bosco" e se lo si tripilca diverrà "foresta". O se si sovrappone al kanji di "sole", quello di "albero" si verrà a creare l'immagine di un sole che sorge dietro un albero, dando vita al significato di "est").
- La quarta tipologia è combinata da due parti: una (chiamata bushu, radicale) che indica la "categoria del significato" del kanji e un'altra, associata a un determinato suono. (Ad esempio il kanji di "lingua, parola; raccontare" è collegato alla categoria del significato "linguaggio", ed è il radicale che si trova a sinistra mentre nella parte destra c'è un altro segno che è la pronuncia del kanji ovvero "go")
Mi raccomando imparate bene i kana e solo così potrete andare avanti con lo studio della lingua! Ogni tanto cercherò di darvi alcuni esercizi, fateli una volta che avete imparato l'argomento della lezione e cercate di non sbirciare le lezioni per farli bene. Se sbagliate è meglio, così vi correggerete e sapere dove sta l'errore o non imparerete mai. Se non siete sicuri postate i vostri esercizi e vedremo di correggerli insieme appena avrò tempo. Per ulteriori dubbi le discussioni sono a vostra disposizione. Vi prego di non andare fuori tema per una chiara comprensione del topic ai nuovi entranti e di non postare nuovi topic senza previa consultazione con me (ovviamente se è inerente alle lezioni ed è qualcosa che serve vi lascerò postare tranquillamente). Aprirò un topic per le richieste. Non richiedetemi l'impossibile ma magari ulteriori dettagli su qualcosa in modo che io possa migliorare i miei posts di spiegazione. Insomma, fatemi capire cosa capite, cosa no e cosa vorreste e come vorreste che io spiegassi XD
Detto questo.. buona lezione! Edited by †Kari† - 10/4/2010, 23:00
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