Sesshomaru:Significato del nome: Sesshou significa "assassino" o "distruttore della vita", mentre -maru ha il significato di ragazzo, quindi il nome può significare "il ragazzo che uccide". La parola Sesshou, però, era usata in antichità anche per indicare i tutori dei giovani imperatori giapponesi, quando questi ultimi non avevano ancora l'età giusta per governare (Sesshou= reggente dell'imperatore bambino).
Episodio in cui compare per la prima volta: episodio 5
Età: Sconosciuta, sicuramente più di 300 anni
E' il fratello maggiore di Inuyasha, ma Sesshomaru è un demone completo, totalmente privo di sentimenti umani. A Sesshomaru non importa nulla della sfera dei quattro spiriti, cerca Inuyasha solamente per poter avere Tessaiga, la spada forgiata da una zanna del padre. Durante il primo scontro con Inuyasha, perde un braccio, che prova numerose volte a sostituire, con scarsi risultati. Velocissimo, può trasformarsi in un gigantesco demone a forma di cane e lanciare veleno dai suoi artigli. Va sempre in giro con Jaken, un demone lucertola che gli fa da servo, e Rin, bambina che Sesshomaru salva per testare le potenzialità della spada Tenseiga (spada in grado di ridare vita e proteggere le persone). Nel proseguire del manga, riesce ad ottenere Tokijin, una spada forgiata con le zanne dell'orco Goshinki, e rappresenta una valida alternativa a Tessaiga.
Jaken:Significato del nome: Jaken significa "opinione crudele", e si pronuncia praticamente allo stesso modo di "Jan-ken", un popolare gioco giapponese (sasso, carta e forbici)
Episodio in cui compare per la prima volta: episodio 5
Piccolo, debole e perennemente depresso, Jaken è il fedele servo di Sesshomaru. Segue il suo padrone ovunque, e va in giro con il bastone ninto, un bastone dotato di due teste, in grado di sputare fuoco e fiamme. Inizialmente era a capo di una piccola tribu di demoni, ma durante uno scontro in cui sta per perdere la vita, Jaken viene salvato involontariamente da Sesshomaru. In parte per riconoscenza, in parte per il terrore che Sesshomaru gli suscita, Jaken ha iniziato a seguire Sesshomaru e ad obbedire ad ogni sua richiesta. Non è ben chiaro cosa sia esattamente Jaken, poichè appare un incrocio tra un demone lucertola e un demone rospo. Dopo l'arrivo di Rin, per Jaken i problemi sono aumentati, così come la sua depressione; infatti quasi sempre Sesshomaru affida la sicurezza di Rin a Jaken, che è quindi costretto a difendere rischiando la vita la piccola ragazza.
Rin:Significato del nome: Rin significa "fosforo"
Episodio in cui compare per la prima volta: episodio 35
E' una bambina che cura Sesshomaru dopo un'ennesimo scontro con Inuyasha andato male. Orfana e muta, poichè i suoi genitori gli sono stati uccisi sotto gli occhi, è costretta a vivere da sola in una capanna diroccata ed è a malapena sopportata dai suoi compaesani. Uccisa dai lupi di Koga, viene riportata in vita da Sesshomaru grazie alla spada Tenseiga. Da allora inizia a parlare ed a seguire Sesshomaru e Jaken. Grazie a Rin, scopriamo lati nascosti del carattere di Sesshomaru.
Ah-Un:Episodio in cui compare per la prima volta: episodio 34
Ah-Un è un demone a due teste utilizzato da Sesshomaru come mezzo di locomozione. Il demone è in grado di volare, e dalle sue teste può lanciare potenti colpi energetici.
Più nel Manga
La madre di SesshomaruCapitolo del manga in cui appare per la prima volta: capitoli 467
La madre di Sesshomaru ha fatto la sua apparizione recentemente, negli ultimi capitoli del manga. Di lei si sa poco o nulla, dato che non viene rivelato il suo nome. Anche lei, come Sesshomaru, è una demone cane, ed è in grado di trasformarsi in un enorme demone cane, se necessario. Con se porta un ciondolo con una pietra nera chiamata Meidoseki, che ha il potere di aprire un portale per l'oltretomba, ed aiuta suo figlio ad allargare la Meidou Zangetsuha.
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